Proposta di bilancio meno espansiva rispetto agli anni precedenti
Il contesto del bilancio FY24 può essere suddiviso in tre segmenti interconnessi: il panorama politico-economico interno, la situazione macroeconomica interna e il programma del FMI, e le prospettive economiche del Bangladesh nel contesto dell’evoluzione degli sviluppi geopolitici e geoeconomici.
Questo è un anno elettorale. Un esame della storia economica ci dice che i bilanci degli anni elettorali sono tipicamente espansivi, con molti fronzoli nei programmi di spesa intesi a guadagnare punti politici. Tuttavia, il budget proposto per l’anno fiscale 2024 appare meno espansivo rispetto agli anni precedenti.
L'obiettivo del rapporto spesa/PIL è stato mantenuto al 15,2%. Lo stesso obiettivo era stato fissato nel budget dell’anno fiscale 23, ma l’effettiva attuazione è stata inferiore, determinando un deficit fiscale inferiore all’obiettivo del 5% del PIL. Considerata la situazione inflazionistica e le pressioni esterne, un bilancio conservativo sembra appropriato. Nel complesso, il bilancio è in linea con il detto: “Una buona economia è una buona politica”.
Il secondo segmento considera la situazione macroeconomica nazionale e il programma del FMI.
Il programma del FMI era chiaramente una misura preventiva per creare riserve adeguate per spostare il livello delle riserve valutarie in una zona di comfort. Vorrei ribadire che le riforme guidate dalle “condizionalità” non sono più in atto e che il sostegno di 4,7 miliardi di dollari del FMI in tre anni si basa su un’intesa reciproca delineata nel MOU sulle politiche economiche e finanziarie (MEFP).
Il bilancio fissa un ambizioso obiettivo di mobilitazione delle entrate pari al 10% del Pil, con un rapporto tasse/Pil del 9%. Tuttavia, il raggiungimento di questo obiettivo richiede riforme radicali, poiché negli ultimi anni il rapporto tasse/PIL è rimasto stagnante attorno al 7,3-7,4%. La sfida sta nel mobilitare più entrate riducendo al contempo la dipendenza dalle tasse commerciali, che attualmente contribuiscono per il 28% alle entrate fiscali della NBR.
Infine, il budget per l’anno fiscale 2024 deve tenere conto dei recenti sviluppi nell’economia globale perché oggi il Bangladesh è più integrato con l’economia mondiale che in qualsiasi altro momento della sua storia.
Il progresso economico del Paese si basa sull’accesso al crescente mercato globale, che supera i 100mila miliardi di dollari. Sebbene l’economia nazionale stia crescendo rapidamente, non riesce a soddisfare la vasta domanda dei consumatori di tutto il mondo.
La strategia di sviluppo del Bangladesh basata sulle esportazioni ha ottenuto il riconoscimento internazionale, in particolare come uno dei principali paesi produttori di abbigliamento.
Tuttavia, la guerra russo-ucraina in corso e l’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina stanno causando cambiamenti tettonici nell’ordine geopolitico e geoeconomico.
Stanno emergendo tendenze protezionistiche come il “re-shoring” e l’”autonomia strategica”, che pongono sfide alla globalizzazione. Pertanto, si prevede che il bilancio FY24 affronti l’apertura commerciale, aumenti la competitività delle esportazioni e ripristini la sostenibilità della bilancia dei pagamenti, in particolare mentre il Bangladesh si prepara a passare allo status di LDC nel 2026.
Il dottor Zaidi Sattar è presidente e amministratore delegato del Policy Research Institute del Bangladesh
BILANCIO FY2024
Zaidi Sattar Il contesto del bilancio FY24 può essere suddiviso in tre segmenti interconnessi: il panorama politico-economico interno, la situazione macroeconomica interna e il programma del FMI, e le prospettive economiche del Bangladesh nel contesto dell'evoluzione degli sviluppi geopolitici e geoeconomici. Il dottor Zaidi Sattar è presidente e amministratore delegato del Policy Research Institute del Bangladesh